Comune agricolo e manifatturiero della Garfagnana, di origine romana ma di aspetto moderno perché in buona parte ricostruito dopo la distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Il comprensorio comunale comprende varie località immerse nel verde dei castagneti, fra cui: Alpe di Sant'Antonio, Brucciano, Cascio, Eglio, Montaltissimo, Sassi, inserite in un contesto tipicamente montano, dal profilo geometrico aspro, con un clima no rigido in inverno e mite in estate, favorito da un'escursione altimetrica che va dai 340 metri sul livello del mare, per il nucleo meno elevato, ai 700 di Eglio (nel nucleo abitato di Cornola, unico a superare tale altitudine, risiedono solo pochissime persone). Più consistente, invece, la differenza di quota tra la zona a valle, verso il Serchio, che raggiunge appena i 173 metri sul livello del mare, e tra la zona più elevata, in cima alla Pania della Croce, a ben 1859 metri. Sullo stemma campeggia l'austera immagine delle mura smerlate, ben protette da tre torri, che ricorda l'antico castello di Molazzana, intorno al quale si raccoglieva il paese, mentre l'azzurro dello sfondo fu distintivo dei Guelfi e simboleggia la giustizia e la lealtà.