Centro agricolo, industriale e turistico, di origine medievale, costituito da più località, nessuna delle quali raggiunge i 600 abitanti: Gossi, S. Giuseppe, S. Salvatore, Turchetto. Contrariamente ad altri comuni della zona, la popolazione dei montecarlesi presenta una percentuale più alta di giovani oltre ad un sensibile aumento demografico negli ultimi vent'anni. Accanto al centro storico, dove si allineano le case più antiche e i palazzi costruiti dal'500 in poi, si sviluppano in periferia palazzine e villette unifamiliari, costruite a partire dagli anni '60. Gran parte dei residenti, addirittura il 35 per cento, si trova nelle case sparse. Il territorio comunale appare solo lievemente ondulato, con un'escursione altimetrica appena apprezzabile, dai 14 ai 189 metri sul livello del mare (ma i nuclei abitati non superano la quota di 163 metri). Lo stemma comunale raffigura un leopardo d'oro, armato di stocco, che fa riferimento a Castruccio Castracani e ai suoi soldati; ma nella seconda metà del secolo scorso la comunità si identificava in un altro emblema che riproduceva quattro catene. Il gonfalone, su cui lo stemma è riportato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica.