Cittadina sviluppatasi dall'originario nucleo medievale, che oggi presenta un assetto urbanistico di tipo moderno con un'economia fondata anzitutto su turismo e artigianato. La popolazione, caratterizzata da un indice di vecchiaia straordinariamente alto, si distribuisce in una pletora di centri e nuclei abitati diversi dal capoluogo. Il centro abitato, tipicamente montano, benché si sia ormai esteso sino a raggiungere il livello collinare, si inserisce in un territorio comunale dall'aspetto prevalentemente aspro, le cui già notevoli risorse naturalistiche sono rese peculiari dalla presenza di grotte naturali, come la "buca d'Equi" e la "grotta di Fecchia", e da fenomeni naturali come le terme di Equi.  Anche alcune particolari ricorrenze aumentano l'interesse per il posto: ogni anno, la seconda domenica di luglio, viene riproposta, calata in un'atmosfera che ricrea quella originaria, la disfida tra gli arcieri di terra e di corte: in dicembre ha luogo la sagra della "Forchetta d'oro". La festa del Patrono Sant'Antonio Abate ricorre il 17 gennaio. La cittadina, che è medaglista d'argento al valor militare per la Resistenza, ha dato i natali ad esponenti di rilievo della cultura nazionale, come il letterato Adolfo Bartoli (1833-94), il poeta Giovanni Fantoni (1755-1808) e lo storico del XIX secolo, Emanuele Gerini.